Dal 17 al 19 luglio l’associazione culturale Coriandolata® Acireale sarà a Noto per la manifestazione dal tema “Sguardi barocchi”, rientrante nell’ambito del “Festival delle Arti Effimere 2020”.

Inizia il conto alla rovescia per il primo appuntamento a Noto nell’ambito del “Festival delle arti effimere 2020”.

Il “Festival delle arti effimere 2020” sarà presentato in conferenza stampa lunedì 13 luglio alle 18.30.

Presso il Seminario Vescovile di Noto, alla presenza del sindaco Corrado Bonfanti dell’Assessore al Turismo Giusi Solerte e del Vescovo della Diocesi di Noto, Monsignor Antonio Staglianò, insieme al presidente dell’associazione CultuArte, Valentina Mammana.

Una manifestazione questa dalla doppia valenza: quella di collocarsi in un periodo post lockdown, per rilanciare il turismo sull’isola, catturando quanti vorranno approfittare di un weekend in pieno luglio da trascorrere fuori casa.

Sarà al contempo occasione per ammirare le bellezze barocche di Noto, il cui centro storico dal 2002 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Alla conferenza stampa prenderanno parte i rappresentanti istituzionali della Regione Sicilia, Ente finanziatore del progetto, ma saranno presenti anche Acireale e Pachino, attraverso le associazioni culturali Coriandolata® Acireale e Inverdurata di Pachino.

Tre città, Noto – Acireale – Pachino, accomunate da affinità turistico culturali, che vede il barocco al centro nelle prime due, mentre l’attività della pesca, dove è presente la Tonnara nella frazione di Marzamemi, nell’ultima.

Soprattutto, dopo la prima tappa a Noto, il “Festival delle Arti Effimere 2020 si sposterà ad Acireale nei giorni dell’8 e 9 agosto con “La notte del Carnevale” ed infine 5 e 6 settembre a Marzamemi (Pachino) con “Colori di Sicilia”.

Inoltre, ala presentazione della prima tappa, lunedì saranno presenti i presidenti dell’associazione Coriandolata® di Acireale, Dario Liotta, e dell’associazione Inverduta di Pachino.

Insieme a loro anche don Roberto Fucile, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, Pellegrinaggi e Sport e direttore/responsabile del Parco Culturale Ecclesiale Terre dell’Etna e valle dell’Alcantara, del dott. Guglielmo Paradiso, presidente della ProLoco di Acireale, dell’avvocato Salvo Leotta, presidente della “Consulta della Cultura” e Gaetano Cundari, presidente “Fondazione Carnevale di Acireale”, tutti rappresentanti di enti che hanno patrocinato l’evento collaborando attivamente alla realizzazione della stessa (con la ProLoco Acireale è stato anche stipulato un protocollo d’intesa ad hoc per il Festival delle Arti Effimere).

A rappresentare la città di Acireale, altro ente patrocinante, sono stati invitati il sindaco Stefano Alì e l’assessore al Turismo e Cultura, Fabio Manciagli.

In altre parole, l’apertura della manifestazione sarà venerdì 17, con il titolo “Sguardi barocchi” sul sagrato della Chiesa S.S Salvatore, che convoglierà alle 21.30 con lo spettacolo “Amuri”, letteratura danzata ed estratti poetici tratti dal Danzastorie di Sicilia, Alosha, che attraverso la sua letteratura danzata, propone testi di autori siciliani, canti popolari e cunti. Lo spettacolo è un omaggio ed un piacere alla forma più espressiva e barocca dell’animo artista.

Lo spettacolo è un omaggio ed un piacere alla forma più espressiva e barocca dell’animo artista.

Nel pomeriggio di sabato alle 19.30 alla presenza delle autorità civili e religiose, saranno inaugurate le opere realizzate dalle associazioni CulturArte di Noto, Coriandolata® di Acireale e Inverdurata di Pachino, ciascuna con le peculiarità tecniche che la contraddistingue, facendosi conoscere a livello sia nazionale che internazionale.

Pertanto ancora un omaggio alla città di Acireale, l’opera realizzata dai maestri posatori della Coriandolata® Acireale, in cui viene ripreso l’effige dello storico ex cinema Eldorado, ricoperto sotto dal mezzo rosone della Cattedrale, al contempo logo dell’associazione.

Dunque un’opera che sarà esaltata dal nero della sabbia vulcanica dell’Etna e dai coriandoli monocromatici, attorniata da limoni, anche questi a richiamare il punto di forza della zona, con il limone dell’Etna che da poco ha ottenuto il riconoscimento Dop Igp.

A concludere la serata di sabato il concerto del cantautore Carlo Muratori.

In conclusione, le opere rimarranno esposte fino a domenica 19 luglio, chiudendo così la prima tappa del “Festival delle Arti Effimere 2020”, passando il testimone ad Acireale per la tappa di agosto.

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Lucia Seminara
Responsabile Comunicazione Associazione Culturale Coriandolata®
comunicazione@coriandolata.it
Tel. 3479164560

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