Chiude con un bilancio positivo la seconda tappa del “Festival Arti Effimere 2020” ad Acireale dedicata a “La notte del Carnevale”.
Visita a sorpresa del presidente della Regione Nello Musumeci. Prosegue senza sosta l’attività dell’associazione culturale Coriandolata®.
Seppur i serrati controlli dovuti alle misure anti Covid, Acireale chiude con un bilancio al di sopra delle proprie aspettative la seconda tappa del “Festival delle arti effimere” dedicata al Carnevale.
Tanti i visitatori che non si sono lasciati inibire dal controllo della temperatura all’ingresso da parte dei volontari della Misericordia Acireale e dall’obbligo di indossare le mascherine, pur di visitare all’interno del circuito allestito in Piazza Duomo, le opere realizzate dai maestri artisti di tre associazioni che, senza sosta, hanno lavorato alle loro opere, dando una loro interpretazione su una di quelle manifestazioni che, hanno fatto conoscere la città in tutto il mondo: il Carnevale.
Tre associazioni diverse l’una dall’altra per l’uso della tecnica nella lavorazione delle opere, ma proprio questa loro differenza, le ha portate ad essere riconosciute al mondo tra le arti effimere e ad entrare a far parte della Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombrista.
Nella loro diversità tuttavia, hanno saputo trovare una sinergia tecnica e, se nella prima tappa, il sale colorato utilizzato dall’associazione “CulturArte” di Noto, faceva da cornice alle tre opere, nella seconda tappa invece a far da sfondo è stata la sabbia vulcanica, peculiarità dell’associazione Coriandolata®.
Proprio quest’ultima da vera padrona di casa, ha rimarcato il legame con la città e il Carnevale, attraverso un escursus storico sulle maschere tipiche degli anni, attraverso l’opera “ Un’occhiata al passato”, dove oltre la sabbia vulcanica, ha prevalso l’uso di coriandoli monocromatici.
La maschera quale simbolo di spensieratezza e la luna quale tono sarcastico tipicamente carnascialesco è quanto rappresentato dall’associazione “CultuArte” di Noto, con l’opera “Facci i luna”, realizzata in sale colorato e incorniciato con la sabbia vulcanica.
Su uno sfondo nero, sempre in sabbia vulcanica, emerge una mezzafaccia, in espressione furba, determinata, con il suo mezzo sguardo rivolto in su, coperta da una maschera. E’ l’interpretazione del Carnevale dell’associazione culturale “Inverdurata” di Pachino, attraverso l’opera “Idda”, realizzata in ortaggi, frutta, legumi.
Tutto vissuto in una notte con diverse attività collaterali sparse tra Piazza Duomo, Villa Belvedere, Basiliche del Centro Storico, Palazzo di Città, che ha segnato un momento storico per la città di Acireale.
Dal palazzo di Città la posa della bandiera della “Valdinoto”, quale patrimonio storico dell’umanità, che inserisce la città in un progetto ambizioso, ma alquanto lungo, complesso, ma non impossibile e irrealizzabile, ma che le darebbe l’opportunità di fare un balzo in avanti e farla conoscere in tutto il mondo per le sue bellezze architettoniche, acquisendo vantagi dal punto di vista turistico ed economico.
Un concetto espresso dal sindaco di Noto Corrado Bonfanti che ha consegnato la bandiera al sindaco di Acireale, Stefano Alì, e discutendo sull’argomento in forma privata alla presenza della vicepresidente all’Ars, Angela Foti, il deputato regionale, l’onorevole Josè Marano, la senatrice Tiziana Drago, il presidente del consiglio comunale, Sonia Abotto, l’assessore al turismo della città di Acireale, Fabio Manciagli e l’assessore al turismo della città di Noto, Giusi Solerte.
Ad ammirare le opere di arte effimere nella sua interezza, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in visita ad Acireale nella serata di domenica. Una visita inaspettata anche per il presidente dell’associazione culturale Coriandolata®, Dario Liotta, che si è intrattenuto con il Governatore in un lungo dialogo, rispondendo alle sue curiosità.
Immagini di una seconda tappa di un “Festival delle Arti Effimere” che si chiude in positivo, dove ogni visitatore ha avuto la possibilità di portare con sé un ricordo, attraverso un selfie, dinanzi a ciascuna opera.
Da Acireale inoltre consegnato il testimone a Pachino, dove si terrà la terza ed ultima tappa il 5 e 6 settembre dedicata ai “Colori di Sicilia”, a cura dell’associazione culturale “Inverdurata”, che avrà il piacere di ospitare le due associazioni, con le quali è nato mesi fa un progetto, resosi concreto grazie ad un finanziamento da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’associazione culturale Coriandolata® di Acireale, non si è fermata solo a questo evento, ma al contempo ha partecipato all’”Expo art katane” promosso dall’associazione Pop Katane, mettendo in esposizione dal 2 al 9 agosto al Palazzo Minoriti a Catania, parte dei quadri realizzati in questi anni, esposti in diverse città d’Italia e a Parigi: da Marlin Monroe, a “La Dama con il Ventaglio”, a “La donna allo specchio”, a Frida Khalo, solo per citarne alcuni.
Un’esposizione di arte collettiva che ha richiamato la presenza di molti visitatori della città e turisti, inaugurata dall’ artista Donatella Patrizia Lunetta, che ha al contempo esposto le sue opere dal titolo “Landscape”
Trascorso il Ferragosto, i posatori si cimenteranno in un nuovo impegno, dove l’arte si sposerà con la musica. Il 19 agosto infatti consegneranno una targa al gruppo musicale “Antetna”, presso il “The Murphy’s Pub, in via Cristoforo Colombo 77, Riposto.
Un’occasione che racchiude un legame tra due realtà siciliane, che nei loro rispettivi campi si sono saputi far conoscere e far apprezzare anche fuori dai confini della loro terra.
Gli Antetna composto da Agata Ranieri, Salvo Fischetti, Luca Ragonesi, Peppe Previtera, Marcello Marcellino e Fabio Musumeci, nascono ad Acireale e grazie alla sintesi di vari generi musicali, cantano brani in lingua siciliana, ma anche cover o miniminagghie arrangiati in maniera originale.
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Lucia Seminara
Responsabile Comunicazione Associazione Culturale Coriandolata®
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